Gli errori più comuni in fatto di caffè: tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare nella preparazione del nettare dolceamaro

“Vedete quanto poco ci vuole per rendere felice un uomo: una tazzina presa tranquillamente qui fuori… con un simpatico dirimpettaio…”

Così Eduardo De Filippo, interpretando Pasquale nella celebre commedia Questi Fantasmi, conclude il monologo incentrato sulla preparazione del caffè. Poche parole che riassumono il senso di un rito che profuma di magia e appaga i sensi. È proprio così la preparazione del caffè per chi lo ama davvero: una sequenza di pochi ma indispensabili passaggi da eseguire alla perfezione perché nulla vada storto.

Degustare una tazzina è un’esperienza sensoriale unica, che coinvolge l’olfatto, il gusto e persino il tatto. Lo stesso De Filippo sottolinea la preziosità del momento della preparazione, un’abitudine che definisce poesia della vita e assume un valore ancora più speciale quando è per sé stessi. 

Il gusto del caffè è bruciato o acquoso? Hai commesso qualche errore!

La pregustazione inizia ancor prima che il caffè sia pronto. Quei minuti di trepidante attesa mentre il caffè sta uscendo equivalgono forse in piacere all’assaggio della bevanda preparata. E se le papille gustative restano deluse, tutto l’entusiasmo sfuma. Per questo per un degustatore esperto è importante non lasciare niente al caso, per poi restarne delusi portandosi la tazzina alle labbra. Che si utilizzi la moka o le macchine per cialde o per capsule, ci sono dei dettagli importanti a cui badare per non commettere un errore che non potremmo perdonarci nel mentre sorseggiamo il nettare dolceamaro.

Gli errori da non commettere preparando il caffè con la Moka

La moka si pone senza alcun dubbio nell’èlite degli strumenti da cucina che ognuno possiede. Un oggetto amato e rispettato, di cui non si riesce a far a meno pur possedendo delle valide alternative più alla moda. L’amica fidata di ogni amante del caffè, però, non è sempre infallibile e questo dipende anche da noi.

Le cause che possono rovinare il gusto del caffè sono diverse. Esaminiamo le più frequenti:

1 La miscela

Non si può ottenere un buon caffè senza una miscela di qualità. È bene partire da questa verità seppur lapalissiana. Nonostante ciò, anche un’ottima miscela può guastarsi a causa di fattori esterni. Date le proprietà del caffè di assorbire gli odori, è fondamentale, ad esempio, che la miscela sia custodita in un barattolo ermetico, posizionato alla dovuta distanza da spezie o da altri prodotti dall’aroma forte. Inoltre prestiamo attenzione alla quantità di caffè che versiamo nel filtro. Anche in questo caso abbiamo una ricetta da seguire per la nostra moka: per ogni 10 ml di acqua che versiamo nella parte sottostante, mettiamo 1 gr di caffè macinato (ancora meglio se macinato fresco). Facciamo attenzione a non pressare poi con il cucchiaino. 

2 L’acqua

Molto spesso si suole utilizzare l’acqua corrente per la preparazione del caffè. Eppure questo può essere un errore davvero grave che influenza il gusto della bevanda. L’acqua del rubinetto potrebbe contenere, infatti, un’elevata percentuale di cloro, che appiattisce tutte le sostanze aromatiche nella bevanda. Per ottenere un caffè dal gusto autentico utilizziamo l’acqua che siamo soliti bere, prima portata all’ebollizione. Perché il nostro caffè non venga annacquato, poi, è importante che nel versare l’acqua, essa resti sotto il livello della valvola.

3 Il tempo di preparazione

Dicevamo prima che cominciamo ad assaporare il caffè già nell’attesa di berlo, mentre l’aroma inizia a inebriare le narici. Stiamo attenti però che la fiamma sia viva e costante per la durata della preparazione, in modo da ridurre il tempo di estrazione ed evitare che il caffè si bruci per le alte temperature. 

4 Le condizioni della moka

A volte si è talmente affezionati alla moka di fiducia da non volersene disfare a nessun costo. Occhio, però, a dei fattori che potrebbero danneggiarla e rovinare di conseguenza il gusto del caffè. Prima di tutto teniamo d’occhio le condizioni della guarnizione: se è usurata va cambiata immediatamente. Un altro errore fatale che si può commettere è lavare la moka con il detersivo o in lavastoviglie.  Questo altererebbe il sapore del caffè, incidendo sull’aroma di cui essa si impregna utilizzo dopo utilizzo. Sempre meglio lavare la moka con acqua calda e dopo quattro utilizzi, adoperare per la pulizia prodotti appositi, lasciando la moka in ammollo per una quindicina di minuti nella miscela bollente di acqua e detergente.

Macchina del caffè con cialde e capsule, dove sbagli e perché

Per chi utilizza le cialde o le capsule di certo la vita non è più semplice. Anche in questi casi, infatti, si rischia di incappare in errori che compromettono il gusto del caffè. Le motivazioni possono essere varie. Ecco i tre errori principali.

1 La materia prima

Prestiamo sempre attenzione alla qualità della miscela contenuta nelle cialde o nelle capsule. Inoltre facciamo attenzione che gli involucri, di cellulosa o ermetici, siano quelli adatti alla vostra macchina del caffè.

2 La temperatura

Prima di far partire il processo di preparazione del caffè, una volta inserita la capsulo o la cialda, facciamo attenzione a far riscaldare la macchina e farla arrivare alla giusta temperatura.

3 La pulizia della macchina

Il calcare può essere un nemico per il serbatoio della macchina del caffè. Facciamo attenzione all’acqua che utilizziamo e soprattutto ricordiamoci di svuotarlo e pulirlo di frequente anche utilizzando decalcificanti. Inoltre estraiamo la cialda o la capsula subito dopo l’utilizzo, ricordandoci di non lasciare mai depositata all’interno. 

Ed ecco svelati tutti i trucchi per la preparazione perfetta. Come puoi vedere non è così semplice, ma seguendo questi consigli il caffè sarà sempre benissimo!

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